Home Nazionale Costruzioni: Ance, in 2016 nuovo boom fatturato estero, +17,8% (2)

Costruzioni: Ance, in 2016 nuovo boom fatturato estero, +17,8% (2)

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(AdnKronos) – Sono 90 i paesi in cui sono presenti le imprese di costruzioni italiane, 10 i nuovi mercati conquistati nel 2016 (Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Botswana, Pakistan, Tajikistan, Guyana, Honduras, Nicaragua, Piccole Antille). Il 23,8% delle nuove commesse del 2016 è concentrato, per la prima volta, nel Nord America. La seconda e la terza area di espansione risultano l’Africa Sub-Sahariana e il Medio Oriente, con il 17,6% ciascuna. Il quarto continente è l’Asia, con il 13,3%, una percentuale mai raggiunta prima. Per la prima volta gli Stati Uniti, con un valore di commesse pari a 4 miliardi, sono al vertice dei primi 10 mercati 2016, che rappresentano il 71,5% del totale dei nuovi lavori.
Continua, infatti, la crescita delle imprese italiane nei paesi Ocse e in quelli del G-20. Alla fine del 2016, i 22 Paesi Ocse rappresentano, con 9,6 miliardi di euro, il 46,3% del totale delle nuove commesse. Stesso discorso vale se si allarga l’analisi ai paesi del G20: nel 2016 il valore delle nuove commesse è stato di 7,2 miliardi di euro, il secondo valore assoluto di sempre dopo il successo del 2013. Per quanto riguarda il portafoglio complessivo delle commesse in essere, i mercati di riferimento sono: il Medio Oriente che rappresenta il 16,6% del totale, l’Europa Extra UE (16%) e il Sud America (15%).
Per quanto riguarda la tipologia di opere dominano le infrastrutture stradali e autostradali: complessivamente, sono aperti 131 cantieri per complessivi 20miliardi di euro (21,9% del totale). A seguire le opere idrauliche, che rappresentano il 16,9% circa del portafoglio lavori, il settore ferroviario, che continua a pesare il 16,1% del totale e la realizzazione di metropolitane (15,8%). Cresce anche l’edilizia, residenziale e non, che nel 2016 rappresenta oltre il 10% del totale del portafoglio lavori (9,1 miliardi). Le realizzazioni in tale ambito riguardano il settore ospedaliero e carcerario, i business centers, gli hotel, le università e i centri di ricerca, i musei, i parcheggi e le infrastrutture legate alla logistica.