Home Nazionale Corruzione: Cattaneo, combatterla con senso di appartenenza a comunità

Corruzione: Cattaneo, combatterla con senso di appartenenza a comunità

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Milano, 13 nov. (AdnKronos) – “La trasparenza, così come la lotta alla corruzione, non può essere solo affidata alla normativa e al mero aspetto formale delle leggi. La mera applicazione di procedure e di codici rischia di annientare l’esercizio della responsabilità individuale. Io credo che l’unica vera radice possibile dell’etica sia l’estetica: solo un’idea del bello che va oltre il vantaggio personale, il beneficio immediato, può fare da antidoto alla tentazione della corruzione ed essere alla base di un’educazione alla legalità”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, intervenuto alla tavola rotonda ‘Il potere della cultura’ insieme all’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e al filosofo Vittorio Alberti.
Il dibattito ha concluso una mattinata di confronto e di studio nell’ambito dell’evento “TrasparEnti 2017”, organizzato da Giunta e Consiglio regionale della Lombardia in occasione della Giornata della Trasparenza. “La corruzione -ha sottolineato Cattaneo- è un’abitudine al male che si può combattere grazie a una retta coscienza personale, all’educazione e al senso di appartenenza a una comunità”.
Molti i temi trattati dai vari relatori della mattinata, introdotti dal Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Gustavo Cioppa. Le questioni della partecipazione alle informazioni, dell’Open Government, della trasparenza negli appalti pubblici, dell’attività delle lobby, della riservatezza nel confronto Italia – Europa e del diritto all’accesso agli atti sono stati al centro degli interventi della Presidente dell’Agenzia Regionale Anti-Corruzione, Adriana Garrammone, di Giovanna Bianchi Clerici (per l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali) Nicoletta Parisi, Consigliere Anac e professore ordinario di Diritto Internazionale presso l’Università degli Studi di Catania e, in videoconferenza da Bruxelles, del Garante Europeo della Protezione dei dati, Giovanni Buttarelli, e Martin Ohridski (Policy Officer Trasparency & Lobbying Regulation, del Secretariat General della Commissione Ue).