(AdnKronos) – La candidatura, seppur appropriata, non è condivisa completamente nel metodo. “Sono tendenzialmente più favorevole che la scelta sia fatta con un criterio più democratico, ritengo che il metodo migliore sia il modello tedesco con una legge dello Stato che indica le modalità di scelta. Sono contro i nominati, ancorché lo sia stato, ritengo che il metodo migliore sia una platea ampia e regole certe”, aggiunge Albertini.
Quanto al segretario della Lega, Matteo Salvini, che sembrerebbe ‘bocciare’ l’eventuale scelta di Tajani, il senatore replica: “Salvini non lo ha votato o sostenuto per l’elezione alla presidenza del Parlamento europeo ed è chiaro che lo vede più come una guida di centro che di destra, quindi come un pericolo perché capace di riportare i moderati alle urne. Il massimo livello di responsabilità istituzionale ricoperto da Salvini è stato consigliere comunale, ma lavorare per il bene comune non è fare propaganda”.