Home Nazionale Caso Denise: mamma Piera, 13 anni senza giustizia, oggi giorno di ordinaria tristezza

Caso Denise: mamma Piera, 13 anni senza giustizia, oggi giorno di ordinaria tristezza

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Palermo, 1 set. (AdnKronos) – “Un giorno di ordinaria tristezza”. Piera Maggio, la mamma della piccola Denise Pipitone, scomparsa il primo settembre del 2004 da Mazara del Vallo, nel Trapanese, non nasconde la sua amarezza. Tredici anni senza la sua ‘bimba’ inghiottita nel nulla poco prima di mezzogiorno mentre giocava davanti casa in via La Bruna. Non aveva ancora quattro anni Denise, il prossimo 26 ottobre ne compirà di 17. Ma la sua sparizione resta ancora un mistero. Non sono bastati, infatti, oltre 10 anni di processi per scoprire la verità, per dare un volto ai suoi rapitori e ricostruire le fasi della sua scomparsa. “Nessun estraneo da chissà dove – dice all’Adnkronos mamma Piera – è venuto in una qualsiasi periferia di Mazara del Vallo per sequestrare Denise. I colpevoli vivono a Mazara”.
Quella che sembrava una svolta nelle indagini arrivò nel 2005. Dopo aver seguito la pista del rapimento da parte di zingari, sotto accusa finì Jessica Pulizzi, la sorellastra della piccola Denise, che all’epoca aveva 17 anni. Secondo l’accusa era stata lei a rapire la bambina per ‘vendicarsi’ di Piera Maggio e della sua relazione con il padre, Pietro Pulizzi, dalla quale era nata Denise. In primo e in secondo grado, però, Jessica è stata assolta, ma la parola ‘fine’ è arrivata lo scorso aprile quando la Cassazione ha confermato la sua assoluzione, rigettando il ricorso delle parti civili contro il verdetto pronunciato in appello.