Roma, 3 mar. (AdnKronos) – “Io ho stima e affetto per Gianni Cuperlo, da sempre, lo considero una persona di valore e perbene. Per questo sono inorridito quando ho sentito che anche lui, oltre ai cinque stelle e al resto delle opposizioni chiedeva o suggeriva le dimissioni di Luca Lotti”. Lo scrive Emanuele Fiano su Facebook scusandosi con Gianni Cuperlo per avergli dato dello ‘sciacallo’ dopo che ieri sera a ‘Piazza Pulita’ ha invitato Luca Lotti alle dimissioni per via del caso Consip.
Scrive Fiano: sono inorridito “perché sono garantista. Perché non mi faccio dettare il giudizio sulla colpevolezza di una persona dai giornali, perché c’è un’inchiesta in corso e Luca Lotti è totalmente innocente fino a prova contraria, perché la calunnia è un venticello, perché il nostro Partito è una comunità per me, e dunque insorgo quando è uno di noi a mettere in dubbio l’innocenza di un nostro ministro, perché non credo che sia nelle trasmissioni televisive sulla base di illazioni che si chiedono le dimissioni di un ministro”.
“Ho usato una parola forte, sciacallaggio, mi rendo conto, mi scuso con Gianni Cuperlo, ma spero che anche lui colga il senso della mia reazione. La richiesta di dimissioni di un innocente significa piegarsi ad una cultura giustizialista e abbandonare il garantismo. Io non abbandono questa cultura garantista, lascio volentieri ai cinque stelle quel tipo di atteggiamento. Per quanto riguarda Gianni Cuperlo gli confermo la mia stima e il mio affetto, ma ieri non avrei proposto quello che ha proposto lui”, conclude Fiano.