Home Nazionale Banche venete: Barrese (Intesa Sp), integrazione complessa ma ci riusciremo

Banche venete: Barrese (Intesa Sp), integrazione complessa ma ci riusciremo

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Vicenza, 30 giu. (AdnKronos) – “Nessun regalo a Banca Intesa, e d’altra parte la nostra offerta è stata l’unica, se non ci fosse stata, lunedì mattina Bpvi e Veneto Banca sarebbero state liquidate. E’ un’acquisizione fatta da parte di Intesa Spaolo con grande senso di responsabilità”. Lo ha ribadito oggi Stefano Barrese, a cui è stata affidata ad interim la nuova Direzione Regionale ex Banche Venete di Intesa Sanpaolo, nel corso di un incontro con la stampa nelle sede centrale della ormai ex Banca Popolare di Vicenza.
Il manager di Intesa Spaolo ha ricordato che: “questa operazione nata così velocemente e conclusasi nella dotte di domenica, punta all’integrazione in Banca Intesa delle due ex banche venete (o meglio le quattro banche, dato che comprende anche Banca Apulia e Banca Nuova e le attività estere dei due istituti di credito veneti). Un’operazione complessa – ha ammesso Barrese – ma, non dimentichiamoci che proprio dieci anni fa vi fu l’integrazione tra Banca Intesa e Istituto San Paolo , e quindi, veniamo da una lunga tradizione di integrazioni. Per questo siamo confidenti di saper portare a termine positivamente anche questa ulteriore integrazione. Di fatto le reti di Bpvi e Veneto Banca sono già Intesa Spaolo”.
Il manager di Intesa Sanapaolo ha quindi sottolineato che: “Siamo già all’opera per studiare il piano di razionalizzazione: abbiamo acquisito 900 sportelli di cui 60 all’estero, come concordato con le autorità europee è prevista una chiusura di 600 sportelli, mentre le filiali acquisite diventano a tutti gli effetti sportelli di Intesa Sanpaolo”.