Milano,18 mar. (AdnKronos) – La Lega Lombarda è “al fianco degli autotrasportatori lombardi, scesi oggi in strada, con i loro mezzi, a Bergamo, Brescia e Lecco, e sostiene le loro giuste rivendicazioni, ritenendo vessatorie nei confronti della categoria e, in generale nei confronti delle piccole aziende, le ultime misure prese dal governo, che non ha frenato la concorrenza sleale che arriva dai Paesi dell’Est europeo e ha gravato il carico di costi per adempimenti burocratici sulla categoria, senza contare l’aumento del 46% delle accise sul gasolio per l’autotrasporto negli ultimi cinque anni”. Lo sostiene in una nota Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e segretario della Lega Lombarda.
Grimoldi evidenzia che “solo in Lombardia, negli ultimi sette anni, hanno chiuso oltre 3.400 aziende di auto trasporto, con una riduzione delle attività del 20%, passando dalle oltre 16.500 imprese del 2009 alle attuali 13mila”. In particolare “vogliamo sostenere gli autotrasportatori lecchesi che, negli ultimi mesi, sono stati pesantemente danneggiati dall’impossibilità di effettuare le revisioni dei mezzi a Lecco, perché l’area a questo destinata è stata occupata dal centro di accoglienza dei richiedenti asilo, costringendo gli operatori lecchesi a spostarsi fino a Como per le revisioni con perdite di tempo che si traducono in ulteriori costi e dal sostanziale mancato rilascio dei permessi per i trasporti eccezionali, da parte degli enti competenti, dopo il crollo del cavalcavia di Annone, con grave danno per i trasportatori che vedono bloccata la loro attività, ma anche per le aziende che non possono ricevere e consegnare le merci”.
Per risolvere questi problemi, prosegue l’esponente leghista, “sappiamo che la Regione Lombardia si è prontamente attivata, con una proposta di legge che darebbe una risposta efficace alle giuste richieste degli autotrasportatori”; per questo, “come Lega Lombarda, chiediamo al Consiglio regionale lombardo ed al suo presidente, Raffaele Cattaneo, di calendarizzare al più presto questa proposta di legge, per poter dare il prima possibile una risposta concreta ai problemi degli autotrasportatori lecchesi e lombardi”.