Home Nazionale Allarme Corte dei Conti: “Rischio dispersione e frodi per i fondi Ue”

Allarme Corte dei Conti: “Rischio dispersione e frodi per i fondi Ue”

0

Roma, 13 feb. (AdnKronos) – Allarme della Corte dei Conti per “il rischio di dispersione” dei fondi Ue. L’utilizzo dei fondi strutturali per il 2007/13 ha registrato una percentuale “di poco superiore all’80%” e giustifica la “preoccupazione per il rischio di dispersione”: lo afferma il presidente della Corte dei Conti Arturo Martucci Di Scarfizzi, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.
Sottolineando come in Italia sia “ancora insufficiente” la capacità di “spendita dello risorse comunitarie con conseguente perdita di tali fondi se non utilizzati”, il presidente ha poi osservato che un altro “punctum dolens sono le frodi comunitarie dovute in più dell’80% dei casi nell’anno 2015 ad uso scorretto dei fondi strutturali. All’interno della ripartizione, oltre la metà ricade sulle amministrazioni regionali, in massima parte del Sud”.
In Italia, ha affermato, la ripresa dell’attività produttiva è “ancora fragile, soprattutto in relazione ai vincoli di finanza pubblica che derivano all’Italia dall’appartenenza all’Unione europea e alla moneta unica”.
Parlando poi di terremoto, “la prevenzione non appare del tutto slegata dalla ricostruzione”: “di questo peculiare aspetto non può non tenersi conto, anche in sede europea, per gli interventi finanziari messi in campo dal governo e dal Parlamento” ha detto il presidente della Corte dei Conti.
“Non si tratta di cautelarsi contro eventi solo possibili, bensì di programmare una protezione contro effetti drammatici di eventi sismici che presentano purtroppo carattere di potenziale continuità”, conclude il presidente della Corte dei Conti.