(AdnKronos) – (Adnkronos) – “Freedom Mind’, ovvero ‘mente libera’ ma anche libero dall’alcol – spiega l’imprenditrice trevigiana – ideale per chi fa sport, per chi non può avere la mente annebbiata, per chi dopo la discoteca deve guidare, per i più salutisti, e così via”.
Un ‘vino’ non vino che va forte in Turchia, negli Emirati, e in altri stati islamici, negli Stati Uniti “ed ora stiamo aprendo il mercato in Cina – spiega l’imprenditrice trevigiana – E’ un”alternativa’ al Prosecco: un mosto di uva Glera, non pastorizzato, con aggiunta di anidride carbonica: l’effetto è quello di uno spumante, ed è tutto naturale, senza additivi chimici, a differenza di altri prodotti. E, proprio grazie al traino del Prosecco il nostro ‘Freedom Mind’ sta avendo un grande successo, perchè è sinonimo del Made in Italy alimentare. Siamo già arrivati a 400 mila bottiglie di ‘Freedom Mind’, superando la soglia critica: la cosa importante è che una piccola azienda come la nostra riesce a imporre la sua presenza in un mercato dominato dalle grandi multinazionali nel settore bevande analcoliche”.