Home Nazionale Veneto Banca: First Cisl a Baretta, fusione con Bpvi non risolve i problemi

Veneto Banca: First Cisl a Baretta, fusione con Bpvi non risolve i problemi

0

Treviso, 11 nov. (AdnKronos) – “Onorevole Baretta, ma lei un tempo non si occupava di tutelare i lavoratori metalmeccanici? O già allora difendeva le oligarchie sindacali? Ieri quella riformista, oggi quella autonomista e corporativa?”. Interviene cosi Massimiliano Paglini, segretario generale First-Cisl Belluno Treviso, preoccupato per le dichiarazioni del sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta di una fusione tra le due ex Popolari venete, chiedendo al Governatore Zaia di insistere nel progetto.
“Non condividiamo, ma comprendiamo le logiche che hanno ispirato il governatore Zaia – aggiunge Paglini – nel sostenere una possibile fusione, in quanto Zaia è espressione di quella parte politica che ritiene imprescindibile l’autonomismo del popolo veneto e con esso una banca veneta, piuttosto all’onorevole Baretta chiediamo se veramente pensa che una fusione tra due assistiti dal Fondo Atlante possa essere salutare e utile per le migliaia di lavoratori che verrebbero drasticamente ridotti, le centinaia di migliaia di imprese clienti promiscui che si vedrebbero ridotte le linee di credito, le economie territoriali del Nord Est già massacrato dalla politica centralista e dai poteri forti romani”.