Home Nazionale Sea: pm Milano chiede condanna a 2 anni e mezzo per giudice Tar

Sea: pm Milano chiede condanna a 2 anni e mezzo per giudice Tar

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Milano, 26 apr. (AdnKronos) – Il pm di Milano Roberto Pellicano ha chiesto una condanna a due anni e mezzo di carcere per l’ex presidente della terza sezione del Tar della Lombardia, Adriano Leo accusato di falso ideologico per la sentenza emessa sull’aumento di capitale da 360 mln della Sea voluto da Palazzo Marino per evitare il crac di Sea Handling. Somme che la Ue aveva qualificato come aiuti di stato, definendoli quindi illeciti. Adriano Leo, ha ricostruito l’accusa nelle indagini, depositò sull’argomento un dispositivo diverso da quello deciso in Camera di Consiglio, un dispositivo il cui brogliaccio, già pronto, Leo presentò in camera di consiglio, una decisione che sospendeva l’efficacia del provvedimento europeo in favore, sostanzialmente, a Palazzo Marino.
La difesa del giudice, ha invece chiesto l’assoluzione dell’imputato. In particolare l’avvocato Angelo Giarda, parlando dell’accusa di falso ideologico ha sottolineato come “non è possibile che sussista un falso fine a se stesso. Il falso per sua natura è un reato strumentale”. Il legale ha però evidenziato come l’accusa, nonostante le intercettazioni telefoniche disposte in indagine “non ha trovato alcun interesse da parte del giudice Leo”. Interesse che invece dovrebbe essere elemento costitutivo del reato.
Inoltre, per la difesa, “non solo non è stato trovato nulla di carattere personale o istituzionale” a favore dell’imputato ma ” non si è raggiunta nemmeno la prova che la giudice Leo abbia voluto falsificare la decisione della Camera di Consiglio”. Quanto accaduto, ha concluso Giarda ” al più può essere considerato come un incidente di percorso di un giudice qualificato”. La sentenza dei giudici della quarta sezione penale è attesa dopo le 15 di oggi.