(AdnKronos) – “Attendo con ansia di leggere le argomentazioni della controparte – dice ancora Palleschi – per sapere come si possano giustificare espulsioni inflitte senza indicazione di motivazioni, che sono a nostro avviso palesemente ingiuste sul piano morale, inopportune su quello politico e illegittime da un punto di vista giuridico”.
Palleschi, che oltretutto è un legale anche se penalista, si dichiara “fiducioso del fatto che il nostro ricorso si basa sul buon diritto, ma lascio rispettosamente al Tribunale la valutazione delle domande proposte dal sottoscritto unitamente a Caracciolo e Motta”, gli altri due ricorrenti. Domani saranno tutti e tre in Tribunale per attendere il responso che sentenzierà, pur non entrando nel merito della vicenda, se c’è fumus giuridico, ovvero se i magistrati ritengano ci siano elementi di sostegno alle ragioni di Palleschi e gli altri.
Al contrario, non ci sarà Beppe Grillo, che si è visto notificare l’atto di citazione il 23 marzo scorso. Fonti qualificate assicurano che i due cofondatori del Movimento sono estremamente sereni, certi che il ricorso finirà in un nulla di fatto. “Non ti curar di loro ma guarda e passa…”, avrebbe rassicurato Casaleggio i parlamentari romani e la stessa Raggi, riferiscono fonti autorevoli all’Adnkronos.