Home Nazionale Riforme: Della Vedova, surreale accusa a Renzi su referendum come plebiscito

Riforme: Della Vedova, surreale accusa a Renzi su referendum come plebiscito

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Roma, 12 gen. (AdnKronos) – “Il referendum confermativo è previsto dalla Costituzione, proprio per rafforzare il controllo democratico sulle riforme più importanti, quelle relative alla Carta fondamentale. I contrari al ddl Boschi, da subito e non da ora, hanno annunciato che contro la decisione delle Camere sarebbe stato promosso un referendum popolare, e così, come era prevedibile, sarà. Il fatto che governo e maggioranza abbiano da subito convenuto sull’opportunità di una conferma popolare della legge di riforma, e auspichino oggi che questa sia approvata nelle urne, non mi sembra una particolare stranezza”. Lo scrive in un post su Facebook il senatore e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova.
“Così come non mi sembra strano, ma coerente, che Renzi assuma su di sé la responsabilità di questa scelta e le conseguenze del voto democratico. In questo quadro, l’accusa rivolta al Presidente del Consiglio di volere trasformare il referendum in un plebiscito personale suona quindi del tutto surreale. Un referendum è un referendum. La campagna referendaria, in questo, come in altri casi passati, rifletterà la qualità degli argomenti che i sostenitori del Sì e del No vorranno portare all’attenzione degli elettori”.
“Se il referendum – scrive Della Vedova – anziché l’occasione per discutere il merito di una riforma buona e perfettibile, ma tutt’altro che eversiva o anti-democratica, diventerà, come sembra, il pretesto per una grande campagna ‘tutti contro Renzi’, penso che gli ultimi a doversi difendere dall’accusa di plebiscitarismo saranno quanti difenderanno non un governo, ma una legge fondamentale approvata dal Parlamento. Esattamente come ha previsto e prevede la Costituzione”, conclude il sottosegretario.