Roma, 4 feb. (AdnKronos) – Pressing di Beppe Grillo su Rosy Bondi, con tanto di hashtag coniato ad hoc: “#BindiFaiIlTuoDovere”, scrive il leader M5S, che invita nuovamente la presidente dell’Antimafia a convocare in commissione il ministro Graziano Delrio, richiesta avanzata all’indomani dell’audizione di Roberto Fico sul caso Quarto.
“‘Ritengo fondamentale che la lotta alla mafia e le tante difficili circostanze in cui essa si svolge a tutti i livelli non siano considerate, o peggio usate, come mezzo di lotta politica o di divisione partitica, strumentalizzabili in un senso o nell’altro a seconda delle convenienze politiche o delle diverse contingenze’. Queste sono le parole pronunciate dalla presidente dell’Antimafia, Rosy Bindi – riporta Grillo – prima di avviare le audizioni in commissione, dimenticate alla velocità del lampo quando il M5S ha chiesto di far luce sul caso di Reggio Emilia che riguarda anche il ministro Delrio”.
“Assecondando il Pd nella scelta di chiudere non uno ma tutti e due gli occhi (‘bisogna verificare che non sia solo un caso giornalistico’ è stata la risposta a proposito di Reggio Emilia), la Bindi – accusa il leader M5S – ha completamente svilito l’importante ruolo di questa istituzione che fu la stessa di Pio La Torre e dalla quale – grazie alle cosiddette ‘relazioni di minoranza’ – i cittadini hanno cominciato a leggere nero su bianco la parola ‘mafia’ e apprendere il suo livello di penetrazione nelle istituzioni italiane”.