Palermo, 21 dic. (AdnKronos) – Circa tremila prodotti falsi sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Ragusa nell’ambito di servizi di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di marchi contraffatti. Le indagini, scattate nell’estate del 2015, sono partite dopo la denuncia del rappresentante legale di una società di Chiaramonte Gulfi (Ragusa), titolare del marchio ‘Arancinotto’. Si tratta di uno stampo in materiale plastico per realizzare facilmente in casa le tipiche arancine siciliane, simbolo gastronomico per eccellenza dell’Isola. Ideato da una famiglia ragusana, fin dall’avvio della sua produzione, ha avuto un rapido successo e diffusione anche a livello internazionale.
“L’ampio boom commerciale di questo prodotto interamente made in Italy – spiegano le Fiamme gialle -, è stato notevolmente danneggiato da una vera e propria ‘invasione’ di copie dello stampo da cucina, presenti soprattutto nei siti di e-commerce e in mercati rionali e fiere”. Il marchio ‘Arancinotto’, è stato brevettato da una società ragusana con certificato di registrazione rilasciato nel 2014 dal ministero dello Sviluppo economico.