(AdnKronos) – E poi il mezzo sul quale salì Vittorio Emanuele II per quella che sarebbe stata l’ultima passeggiata nella tenuta, visto che poi si sarebbe ammalato probabilmente per le condizioni climatiche avverse, morendo di lì a poco.
Le tappe non sono finite. Si entra infatti nel museo archeologico che ospita reperti che vanno dalla preistoria al 1500, provenienti dagli scavi effettuati nella tenuta a partire dalla seconda metà dell”800.
Infine si giunge nel palazzo nobile, il castello che attualmente si presenta con un perimetro quasi raddoppiato rispetto all’impianto primitivo risalente al decimo-undicesimo secolo, grazie agli interventi della famiglia Grazioli, gli ultimi proprietari dal 1823 al 1872, quando Quintino Sella acquisì la tenuta per lo Stato italiano.