Roma, 1 mar. (AdnKronos) – “Luci e ombre nell’economia e nel lavoro. Nel 2015 abbiamo registrato una moderata ripresa sostenuta soprattutto dalla domanda estera e, in misura contenuta, dai consumi interni. Il mercato del lavoro è stato instabile e solo più recentemente ha dato segnali di crescita, anche se sulla base di elevati costi di finanza pubblica, mentre permane la preoccupante esclusione dei giovani”. Lo scrive Maurizio Sacconi, presidente della Commissione lavoro del Senato, nella sua rubrica quotidiana pubblicata sul blog dell’Associazione amici di Marco Biagi (www.amicimarcobiagi.com).
Ora tuttavia, aggiunge Sacconi, “si prospetta una contrazione del commercio globale mentre si manifestano segnali interni di deflazione durevole. Dovremmo quindi sostenere i consumi interni bloccando la smodata tassazione degli immobili da parte dei Comuni, stimolare la ripresa delle costruzioni anche con specifiche misure di rinnovo del patrimonio più obsoleto, concentrare la spesa pubblica sugli investimenti infrastrutturali, liberare le imprese attraverso una robusta deregulation che faccia più agile il lavoro e riduca la pressione fiscale e burocratica”.
Intanto, sottolinea Sacconi, “sarebbe necessario fermare i molti provvedimenti in itinere che dispongono ulteriori norme ostili alle imprese voluti da una sinistra che nella quotidianità parlamentare ripropone sempre lacci e lacciuoli”.