Palermo, 10 ott. (AdnKronos) – “La vicenda delle firme false per le amministrative del 2012 a Palermo sta diventando un caso di imbarazzo nazionale per il Movimento 5 Stelle. Un caso che sta emergendo in tutta la sua evidenza e che svela la doppia faccia dei grillini: i palermitani aspettano le loro scuse per il modo in cui sono state calpestate le regole elettorali”. Lo dice Fausto Raciti segretario regionale del Pd Sicilia a proposito del caso delle “firme false” denunciato da un servizio delle Iene, che riguarda le candidature del Movimento 5 Stelle alle amministrative di Palermo del 2012.
“Se davvero hanno falsificato le firme alla loro prima competizione elettorale nel capoluogo siciliano – aggiunge Raciti – chissà cosa saranno capaci di fare alle prossime elezioni regionali, ad iniziare dalla scelta del candidato presidente: una scelta che con ogni probabilità sarà ‘telecomandata’ dai maghi del web, alla faccia della trasparenza e della democrazia partecipata”.