Home Nazionale Ogm: Coldiretti, storico flop semine Ue (-18%) e nel mondo

Ogm: Coldiretti, storico flop semine Ue (-18%) e nel mondo

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Roma, 13 apr. (AdnKronos) – Crollano del 18 per cento i terreni seminati con organismi geneticamente modificati (ogm) in Europa nel 2015 che per la prima volta fa registrare anche una inversione di tendenza a livello mondiale con 1,8 milioni di ettari coltivati in meno. Una conferma, questa, della “crescente diffidenza nei confronti di una tecnologia che non rispetta le promesse miracolistiche”. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che dall’analisi del rapporto annuale dell’“International Service for the Acquisition of Agri-biotech Applications” (ISAAA) emerge che la superficie ogm in Europa nel 2015 si è ridotta ad appena 116.870 ettari di mais geneticamente modificato (-18%) coltivati in soli 5 Paesi sui 28 che fanno parte dell’Unione.
Peraltro, spiega la Coldiretti, ben il 92 per cento di mais biotech europeo è coltivato in Spagna dove sono stati seminati 107.749 ettari (-21%) mentre le superfici coltivate sono residuali in Portogallo, Romania, Slovacchia e Repubblica Ceca. Si tratta di una tendenza che conferma la giusta decisione dell’Italia che ha notificato alla Commissione europea nel 2015 la richiesta di vietare la coltivazione di ogm sul loro territorio assieme ad altri 18 Stati. La richiesta di esclusione di tutto il territorio italiano dalla coltivazione di tutti gli Ogm autorizzati a livello europeo trova d’accordo , sottolinea la Coldiretti, quasi 8 cittadini su 10 (76 per cento) che si oppongono oggi al biotech nei campi.
“Per l’Italia gli organismi geneticamente modificati in agricoltura non pongono solo seri problemi di sicurezza ambientale, ma soprattutto perseguono un modello di sviluppo che è il grande alleato dell’omologazione e il grande nemico del Made in Italy”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.