Milano, 16 dic. (AdnKronos) – Sequestri sui beni e conti correnti per un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro sono stati effettuati dai militari del nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Milano e quelli del nucleo operativo del gruppo Guardia di Finanza di Monza, che hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla procura di Monza a carico di una imprenditrice di Monza e del suo commercialista e consulente bergamasco, oltre che di due società operanti nel settore dell’odontoiatria, di cui l’indagata era amministratore unico.
La misura scaturisce dalle indagini svolte dopo l’arresto della imprenditrice che, in concorso con il suo commercialista, avrebbe utilizzato fatture false pari a oltre 1,8 milioni di euro emesse da società estere per operazioni inesistenti, evadendo le imposte per un importo pari a oltre 445mila euro.
La donna, inoltre, avrebbe duplicato prestazioni odontoiatriche soggette a rimborso da parte del Servizio sanitario regionale, procurandosi un ingiusto profitto di oltre 345mila euro ed effettuato prelievi dalle casse delle società a lei riconducibili, oltre che acquistato beni e servizi utilizzando le carte di credito aziendali o facendo addebitare le fatture alle società, procurandosi un ingiusto profitto di oltre 2,6 milioni di euro.