(AdnKronos) – In sostanza in base alle nuove regole quando l’autorità comunale non è in grado di assicurare una sistemazione ai minori non accompagnati interviene direttamente la prefettura.
“L’ulteriore novità – prosegue Di Pietro – è che si toglie il criterio della territorialità, quindi è possibile spostare i minori come succede per i maggiorenni anche nel resto d’Italia. Quando questo sistema entrerà a regime, coinvolgendo tutte le prefetture, si avrà la possibilità di non far gravare solo su Augusta e sulla Sicilia il peso dell’accoglienza dei minori”.
Al momento ad Augusta, però, le strutture piene. “Non si fa in tempo a collocare i minori che ne arrivano altri” ammette amara la pentastellata, per la quale resta “un problema di fondo: quello delle quote che dovrebbero essere distribuite anche in Europa. Invece i Paesi confinanti chiudono le frontiere”. Una situazione che per il sindaco di Augusta “prima o poi” senza una presa di coscienza dell’Europa “porterà l’Italia al collasso”.