Milano, 19 feb. (AdnKronos) – “Regione Lombardia è convinta che un sistema solido e condiviso di relazioni industriali, che permetta uno svolgersi regolare ed efficiente della contrattazione collettiva, sia indispensabile perché tra istituzioni e parti sociali possano svilupparsi intese in materia di politiche del lavoro, politiche sociali, della sicurezza, dei servizi”.
Ne è convinta Valentina Aprea, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia che, intervenendo al convegno ‘Le relazioni industriali tra norme costituzionali e nuove politiche contrattuali’ organizzato a Palazzo Pirelli dalla Fondazione Anna Kuliscioff e da Jobbing news forum, spiega: “Per questo guarda con attenzione al dibattito aperto tra le organizzazioni sindacali e le associazioni degli imprenditori sulla riforma del sistema di relazioni industriali e ai contributi che a questa discussione possono venire da occasioni come il dibattito di oggi”.
Di fronte all’ex ministro del Lavoro e della Previdenza sociale Tiziana Treu, al direttore del settore lavoro di Assolombarda Massimo Bottelli e al senatore ed avvocato giuslavorista Pietro Ichino, Aprea evidenzia che “Regione Lombardia non ha competenze in materia di regolazione della contrattazione collettiva, ma ha maturato un’esperienza consolidata ed ampiamente positiva di relazioni con le parti sociali, che hanno portato ad accordi fondamentali in materia di lavoro”: dalla gestione degli ammortizzatori in deroga alla regolamentazione dell’apprendistato, dall’istituzione di Dote unica lavoro alla normativa sul tirocinio, dall’attuazione di Garanzia Giovani all’alternanza scuola-lavoro.