Roma, 2 feb. (AdnKronos) – “Il Jobs Act non funziona: il governo ne prenda atto, corregga il tiro aprendo un confronto con le parti sociali e cogliendo anche l’occasione per colmare il vuoto dell’assente o, nel migliore dei casi, ‘episodica’ politica industriale”. Ad affermarlo in una nota è il segretario confederale dell’Ugl, Fiovo Bitti, commentando i dati provvisori dell’Istat sul lavoro.
Per il sindacalista “date le premesse, non c’è da meravigliarsi se, a conti fatti, le misure adottate dal governo, purtroppo, non hanno prodotto particolari choc positivi sugli occupati. Il tasso di occupazione femminile rimane sempre troppo basso, mentre oltre il 74% dei giovani fino a 24 anni è inattivo: se non si aggredisce questa situazione, difficilmente si assisterà in tempi rapidi ad una vera ripresa dell’occupazione”.
L’Italia, conclude Bitti, “resta un Paese che naviga a vista, in balia delle onde, con le aziende che, nonostante i forti incentivi economici e normativi, continuano a preferire il contratto a tempo determinato, confermando così di essere le prime a non credere alla ripresa e rendendo sempre più asfittico il mercato interno”.