(AdnKronos) – (Adnkronos) – In quasi tutte le regioni si registra una contrazione, anche se, osservando il fenomeno suddiviso per macro aree, emerge che nel mezzogiorno c’è stata una riduzione più marcata (-14%). Il dato del centro si avvicina a quello della media nazionale (-9,1%); mente il nord tiene meglio rispetto al resto del paese (-5,8%). Va sottolineato che i numeri evidenziano che l’utilizzo dello strumento interessa soprattutto le zone del settentrione; infatti solo il 25,3% dei contratti è stato siglato nelle regioni del centro e il 16,7in % quelle del sud.
Tornando ai dati regionali, subito dopo la Calabria si posiziona la Sicilia, dove la riduzione è stata del 16% ma con numeri nettamente superiori: si passa da 18.498 a 15.699 contratti. L’Unica regione che registra un aumento è il Trentino Alto Adige +0,6% grazie ai 9.668 contratti firmati. La regione che utilizza di più il lavoro in apprendistato è la Lombardia, dove con 75.051 contratti si è registrato un calo inferiore rispetto alla media nazionale (-5,3%).