Home Nazionale Giancarlo (Confsal Vvf): “Bene riforme attese da tempo per vigili del fuoco”

Giancarlo (Confsal Vvf): “Bene riforme attese da tempo per vigili del fuoco”

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Roma, 4 feb. (Labitalia) – “I provvedimenti che, nell’ambito del disegno di legge Madia sulla pubblica amministrazione, interessano i vigili del fuoco, il 139 sulle competenze istituzionali del Corpo nazionale e il 217 sull’ordinamento, sono riforme che da tempo ci auguravamo potessero essere portate a termine. Ora, dopo il semaforo verde del sottosegretario Bocci, molto sensibile ai problemi dei vigili del fuoco, siamo riusciti ad approdare a un testo che speriamo sia quello definitivo, e migliorativo, per il bene del Corpo. Un testo rispetto al quale la Confsal, unitariamente con Cgil, Cisl e Uil, sta lavorando su una piattaforma”. Lo afferma a Labitalia Franco Giancarlo, segretario generale della Confsal Vigili del fuoco.
“In particolare, sulle competenze del Corpo, il testo – spiega – afferma in maniera chiara i compiti del soccorso dei vigili del fuoco: è stata finalmente superata una condizione legata al riconoscimento del coordinamento del soccorso da parte dei vigili del fuoco quando si trovano a fare interventi con altri enti dello Stato. Una condizione che nel passato aveva creato dei conflitti di competenze e quindi questa è una cosa molto importante”.
“Per quanto riguarda il 217, invece, proprio con questo spirito unitario, fra Confsal, Cgil, Cisl e Uil, abbiamo cercato in tutte le maniere possibili – assicura – di valorizzare e snellire i processi di qualifica, individuando innanzitutto il ruolo aperto per il capo reparto che rispetto al passato rimane nella propria sede di servizio e questo evita di andare incontro a spese e disagi. Per quanto riguarda, poi, la figura del vigile coordinatore, l’abbiamo modificata in quella del vigile capo squadra, che sarà una funzione che dovrà essere svolta in caso soltanto di momenti straordinari ed emergenziali”.
“Oltre all’area operativa, abbiamo lavorato anche – continua il segretario generale della Confsal Vigili del fuoco – su altre carriere all’interno del Corpo. Ad esempio, abbiamo rivendicato l’istituzione della dirigenza amministrativa rispetto alla nascita dei centri di spesa nelle direzioni regionali; i posti di funzione per i direttivi tecnici, condizione molto importante di responsabilità, che in futuro potranno arrivare a raggiungere la dirigenza; il ruolo direttivo speciale, che nella funzione del sostituto direttore attuale si ricolloca come funzionario”.
“Ancora, per i ginnici – sottolinea – abbiamo fatto una declaratoria nuova delle funzioni che svolgeranno all’interno dell’attività sportiva che per noi è anche molto importante; mentre per i medici, oltre a riconoscere le funzioni di polizia giudiziaria, abbiamo anche trovato una formula di equiparazione con le componenti mediche degli altri Corpi dello Stato e questa è stata una scommessa che abbiamo portato avanti con forza e unitamente per raggiungere questo obiettivo”.
“Sul fronte delle risorse, abbiamo rivendicato unitariamente, come Confsal, Cgil, Cisl e Uil, un provvedimento finanziario da inserire all’interno del testo affinché si vada incontro a un graduale allineamento con le altre forze dello Stato. E questo perché i vigili del fuoco, è bene ricordarlo, risultano, secondo un’indagine sul gradimento, la categoria più amata dagli italiani, ma sono anche quella che ha la busta paga più bassa rispetto a tutti i Corpi dello Stato”, conclude Franco Giancarlo annunciando che “ora cominceranno una serie di riunioni sul territorio, a partire dal 18 febbraio, che vedranno impegnate Confsal, Cgil, Cisl e Uil”.