Palermo, 16 nov. – “Il prossimo anno sotto l’Etna avremo i grandi leader del G7. Abbiamo scelto la Sicilia non perché non avevamo alternative. Avevamo organizzato a Firenze ma poi un leader internazionale ha detto che la Sicilia è la terra della mafia. Come possiamo accettare che nel 2016 possa essere definita la terra della mafia? Come possiamo accettare simili stereotipi? Vi rendete conto della follia, pensando alla qualità storica, architettonica, paesaggistica che rappresenta quest’Isola”. Lo ha detto a Palermo il premier Matteo Renzi, parlando al teatro Politeama di Palermo e spiegando l’idea di tenere il G7 a Taormina. 
“I miei concittadini fiorentini, a cui ho chiesto scusa – ha aggiunto -, hanno capito, perché c’è un grande sentimento di solidarietà nazionale. Il G7 può essere un’occasione per presentare una buona e bella Sicilia”, per il “rilancio del brand Sicilia” con la valorizzazione delle “produzioni agroalimentari, del vino, della cultura”.