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Farmacie: Racca (Federfarma), 2017 ricco impegni, priorità convenzione

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Roma, 22 dic. (AdnKronos Salute) – Un 2017 “pieno di impegni” per le farmacie italiane, quello alle porte. “E spero anche di risultati. Fra le nostre priorità c’è infatti una nuova governance del farmaco, con il sistema dei tetti che deve favorire una revisione dei meccanismi di distribuzione dei medicinali. Ma anche il rinnovo della convenzione con il Servizio sanitario nazionale, lo strumento con cui concretizzare le nostre aspettative”. Parola della presidente di Federfarma, Annarosa Racca, che disegna con l’Adnkronos Salute le priorità delle farmacie italiane per l’anno nuovo.
Racca rivendica “l’impegno dei farmacisti in un anno difficile: ci siamo rimboccati le maniche e ce l’abbiamo messa tutta. Tanto che non è stato licenziato nessuno”, ricorda Racca, ringraziando per l’impegno le 18 mila farmacie e gli oltre 55 mila addetti. “Abbiamo accolto con favore la scelta dell’Aifa di revocare la determina sull’equivalenza terapeutica, che avrebbe consentito alle Regioni gare di acquisto tra farmaci basati su molecole differenti. Una scelta che salvaguarda l’autonomia del medico e che condividiamo appieno”, ribadisce Racca. “Ma è necessario anche un lavoro sulla governance farmaceutica”, che “si assicura con un oculato riequilibrio dei tre canali distributivi: farmacie del territorio, Asl e ospedali”.
“Sarà importante la collaborazione con i farmacisti ospedalieri – continua – e il lavoro per il rinnovo della convenzione, anche per il riconoscimento dell’impegno per la farmacia dei servizi”. Un risultato che deve partire “dalla mappatura delle farmacie del territorio – ricorda – realizzata però solo da 9 regioni. Ai cittadini italiani – rivendica inoltre Racca – ricordiamo che possono contare su un sistema sanitario di cui essere orgogliosi, anche se è importante lavorare per una maggior uniformità, perché sono troppe e talvolta dolorose le differenze che ancora esistono tra regione e regione”.
“Dal canto nostro – conclude – abbiamo tanti programmi e tanti impegni da portare a termine, consapevoli della fiducia dei cittadini. Ma posso dire che la farmacia italiana merita questa fiducia, e che continuerà a lavorare per meritarla”.