Home Nazionale Eni: sindacati, chimica rimanga italiana, venerdì sciopero 8 ore (2)

Eni: sindacati, chimica rimanga italiana, venerdì sciopero 8 ore (2)

0

(AdnKronos) – Una presa di posizione, quella di un eventuale intervento del Fondo strategico della Cassa Depositi e Prestiti, sottolineano i sindacati, “che ha visto convinti diversi presidenti di Regione, sindaci dei Comuni interessati, numerosi parlamentari della Camera, che hanno depositato un atto di indirizzo presso la commissione Attività Produttive che impegna il Governo ad un intervento sulla chimica, mentre in Senato la commissione Industria ha avviato una indagine conoscitiva su Versalis”.
Ma è l’intera strategia del ‘cane a sei zampe’ a non convincere affatto i sindacati: “Il disegno del gruppo – polemizzano i leader sindacali – resta sostanzialmente quello prospettato nel 2015: consolidare ed estendere le proprie attività di ‘core business’ fuori dall’Italia ridimensionando il perimetro delle attività domestiche, a partire dalla dismissione della chimica e di Gela, dalla progressiva riduzione della capacità di raffinazione, alla cessione di Saipem e Gas&Power, veri e propri gioielli dell’industria italiana. In questo modo Eni presenta interamente il conto della caduta del prezzo del greggio solo al proprio Paese”.
“Avvertiamo – insistono – una sottovalutazione politica, quando non superficialità, dell’impatto delle decisioni Eni sul Paese: per questo abbiamo chiesto un urgente incontro al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al ministro per lo Sviluppo Economico Federica Guidi per poter esprimere fino in fondo le nostre ragioni e preoccupazioni sull’occupazione, l’innovazione, la ricerca, nei siti e nei territori in cui oggi esiste una presenza industriale consolidata di Eni in Italia, a cominciare proprio da quel ruolo fondamentale che nel prossimo futuro avrà la transizione verso la chimica verde”.