Home Nazionale Ebrei: Rabbino Venezia, atto terroristico negare stretta relazione con Muro del Pianto

Ebrei: Rabbino Venezia, atto terroristico negare stretta relazione con Muro del Pianto

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Venezia, 20 ott. (AdnKronos) – “Il nazionalismo di natura religiosa ha mietuto un’altra vittima: il Muro del Pianto, ovvero il Muro occidentale del Tempio di Gerusalemme, dove gli ebrei hanno pregato e continuano a pregare da migliaia di anni, molto prima che nascessero il Cristianesimo e l’Islamismo. Qui è stata messa in atto una menzogna, e una menzogna ripetuta migliaia di volte finisce per essere accettata come vera”. A lanciare il duro j’accuse è stato il Rabbino Capo di Venezia, Rav Scialom Bahbout che ha inviato un messaggio letto oggi al convegno del Partito popolare europeo a Venezia.
“I paesi a maggioranza cristiana che si sono astenuti o hanno votato a favore della mozione dell’Unesco che nega la stretta e continua relazione del popolo ebraico con Gerusalemme e il Monte del Tempio, costruito prima da Salomone e poi da Erode, hanno collaborato a un atto terroristico che si propone di cancellare migliaia di anni di storia, non un atto limitato, ma una dichiarazione che si propone di eliminare del tutto quello che è considerato il “padre” delle religioni monoteiste”, stigmatizza il rabbino capo di Venezia.
“Penso che l’Unesco debba essere messa in stato fallimentare ed essere comunque degradata dal suo ruolo di braccio culturale e di salvaguardia del patrimonio artistico dell’Umanità e che venga costituita una nuova entità che possa svolgere in maniera dignitosa questo ruolo – sottolinea – I rappresentanti del Partito Popolare presenti oggi a Venezia e i rappresentanti delle religioni (compresa quella musulmana) devono avere il coraggio di denunciare quella mozione e dichiararla chiaramente falsa”.