Roma, 12 ott. (AdnKronos) – “Da Renzi ‘mister zero virgola’ e dal soldatino Padoan un grande bluff”. Sono le parole con cui i 5 Stelle stroncano Def e manovra, in una conferenza indetta a Palazzo Madama per puntare il dito contro lo scontro tra il governo e l’Ufficio parlamentare bilancio (Upb) sulle stime del Def. “Ai nostri no provvidenziali – dice la senatrice Barbara Lezzi – la maggioranza ha sempre risposto sventolando i pareri dell’Upb. Ora però l’Ubp si può tranquillamente ignorare, bypassare”.
Segue l’accusa per le misure contenute nel Def: “Mister zero virgola – tuona Lezzi – devi pagarsi l’ennesima campagna elettorale: lo ha fatto con le europee e gli 80 euro, con le amministrative e la Tasi sulla prima casa, ora ha la sfida referendum da fronteggiare con l’ennesima flessibilità chiesta per finanziarsi la campagna elettorale”.
“E’ tutto finto in questo documento di programmazione – l’accusa – e il soldatino Padoan sta perdendo credibilità in Europa. I dati dicono ben altro rispetto a quanto vorrebbe far crederci Renzi: altro che locomotiva, l’Italia sta affondando”. “Non ci si può fidare di chi governa il Paese in questo modo – rincara la dose la deputata Laura Castelli – Un dato su tutti la dice lunga: sulle privatizzazioni avevano previsto 8 miliardi di introiti, ne è entrato appena uno. Ma noi ci siamo svenduti i gioielli di famiglia con un errore di previsione a dir poco grossolano: per molto meno i ministri di altri Paesi europei si sono dimessi”.