Roma, 4 feb. (AdnKronos) – “I rischi per le prospettive di crescita dell’area dell’euro restano orientati verso il basso e sono connessi in particolare alle maggiori incertezze riguardo all’evoluzione dell’economia mondiale, oltre che a rischi geopolitici di più ampia portata”. A evidenziarlo è il bollettino economico della Bce. “La ripresa economica nell’area dell’euro sta proseguendo, in larga parte grazie alla dinamica dei consumi privati. Più di recente, tuttavia, è stata in parte frenata dal rallentamento delle esportazioni”, sottolinea l’istituto di Francoforte.
Gli ultimi indicatori disponibili, prosegue la Bce, sono coerenti con un ritmo di crescita economica sostanzialmente invariato nel quarto trimestre del 2015. In prospettiva, la domanda interna dovrebbe essere ulteriormente sorretta dalle misure di politica monetaria della Bce e dal loro impatto favorevole sulle condizioni finanziarie, nonché dai precedenti progressi compiuti sul fronte del risanamento dei conti pubblici e delle riforme strutturali.
Inoltre, secondo la Bce, il nuovo calo dei prezzi del petrolio dovrebbe fornire un sostegno ulteriore sia al reddito disponibile reale delle famiglie sia alla redditività delle imprese e di conseguenza ai consumi privati e agli investimenti. In aggiunta, l’orientamento fiscale nell’area dell’euro sta diventando lievemente espansivo, anche di riflesso alle misure in favore dei profughi.