Roma, 15 feb. (AdnKronos) – “La proposta di Draghi secondo cui gli stati dovrebbero tagliare le tasse e aumentare gli investimenti è una scemenza”. Così il segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, commentando le dichiarazioni del presidente della Bce, Mario Draghi.
“O è impossibile o significa un ulteriore taglio del welfare, e quindi una manovra recessiva oltre che ingiusta. In realtà l’unico modo per aumentare gli investimenti pubblici, cosa fondamentale, -sottolinea- è che questi vengano finanziati dalla Bce, come fa ogni altra banca centrale del mondo, stampando denaro senza regalarlo alle banche come fa invece la Bce con il Qe”, sottolinea Ferrero.
La Bce, aggiunge, “dovrebbe mettere un centinaio di miliardi di euro per fare un piano del lavoro europeo finalizzato alla riconversione ambientale e sociale delle produzioni e alla riduzione dell’orario di lavoro”.