Home Nazionale Bce: Cgia, in ultimo anno -26 mld di prestiti a imprese italiane (2)

Bce: Cgia, in ultimo anno -26 mld di prestiti a imprese italiane (2)

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(AdnKronos) – L’acquisto di titoli del debito pubblico dei paesi dell’Euro. sottolinea il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo, “ha contribuito a garantire una certa stabilità finanziaria ma è evidente come questa grossa iniezione di liquidità non stia raggiungendo i risultati sperati tant’è che l’inflazione è ferma, i prestiti alle imprese sono in costante calo e la crescita economica non trova lo slancio che servirebbe, creando preoccupazione negli operatori e riducendo la fiducia delle imprese. Una quota rilevante di questi 176 miliardi di euro sono finiti agli investitori istituzionali ovvero alle banche che, però, hanno preferito trattenerseli, aumentando così il livello di patrimonializzazione come richiesto dalla Bce, anziché impiegarli nell’economia reale”.
I dati relativi agli impieghi totali alle imprese (società non finanziarie e famiglie produttrici), rileva la Cgia, indicano come, da luglio 2015 sullo stesso mese di quest’anno, le consistenze siano scese di 26,4 mld di euro (- 2,9%) con contrazioni più pesanti nelle Marche (-10,1%), nel Lazio (-7%), nel Veneto (-6,6%) e nel Molise (- 6,3%). In questo ultimo anno solo in Piemonte (+0,4%) c’è stata una leggera inversione di tendenza rispetto al trend nazionale”.
Lazio e Veneto, prosegue Zabeo, “hanno subito una caduta verticale dei prestiti alle imprese, rispettivamente di 6,8 e di 6,4 mld di euro nell’ultimo anno. Se per il Lazio la causa di questa flessione va probabilmente ricercata nella specificità di questa regione, molte grandi imprese e gruppi societari hanno la sede legale a Roma, in Veneto, invece, la contrazione è in parte riconducibile alla difficile situazione in cui stanno vivendo i due principali istituti di credito regionali: Veneto Banca e la Popolare di Vicenza”.