Bruxelles, 1 feb. (AdnKronos) – La Commissione Europea tratta tutti gli Stati membri allo stesso modo, anche per quanto riguarda il settore del credito, ma esiste all’interno delle regole una certa “flessibilità” che talora viene usata, perché gli Stati dell’Unione sono diversi tra loro. Così la commissaria europea alla Concorrenza Margrethe Vestager risponde, a margine di un convegno a Bruxelles, a chi la accusa di essere troppo tenera con la Germania e dura con l’Italia, anche in campo bancario.
“Prendo queste cose molto seriamente – risponde la commissaria – perché è uno dei miei doveri trattare gli Stati membri in modo uguale. Naturalmente a volte c’è flessibilità all’interno delle regole, che usiamo perché gli Stati membri sono diversi tra loro: il sistema bancario italiano è diverso da quello tedesco, da quello danese o da quello spagnolo”.
Tutto ciò, conclude la Vestager, “non cambia il fatto che ognuno ha gli stessi oneri e le stesse possibilità: in realtà non è la prima volta che sento una cosa del genere. Ho appena avuto le stesse accuse da parte del Belgio”.