Roma, 20 feb. (AdnKronos) – “Il 22 novembre 130mila italiani sono stati espropriati dei loro risparmi. Non sono speculatori, ma cittadini che hanno lavorato per tutta la vita e che sono stati truffati dalle banche. Sono due anni che chiediamo una riforma di Banca Italia e Consob perché, fino a quando verranno nominate dalla politica e finanziate dalle banche, sono in un evidente conflitto di interessi: come possono controllare in modo imparziale gli stessi istituti che li finanziano?”. Lo scrive su Fb Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e membro del direttorio M5S.
“A mio avviso, ci sono dunque tre cose da fare subito – indica il grillino – Risarcire queste persone, per cui servono 800 milioni di euro (il governo Renzi ne ha stanziati solo 100) che vanno recuperati non dalle tasche degli italiani ma dai fondi che le banche già accantonano; Obbligare le banche ad informare i cittadini in maniera trasparente sull’utilizzo dei loro soldi; Separare le banche commerciali dalle banche di speculazione: se io porto in banca i risparmi di una vita, pretendo di sapere se i miei soldi verranno prestati alle imprese e alle famiglie che si fanno un mutuo o se andranno a giocarseli in borsa a Londra o New York”.