Vienna, 15 dic. (AdnKronos) – La casa natale di Adolf Hitler in Austria sarà espropriata. Lo ha deciso il Parlamento di Vienna che la notte scorsa ha approvato una legge, adottata quasi all’unanimità, in base alla quale la casa di Branau-am-Inn dove nacque il Fuhrer sarà espropriata al suo attuale proprietario, che ha respinto i piani del governo per un nuovo utilizzo dell’abitazione.
Affittata dallo Stato dal 1972 per controllare il modo in cui veniva usata, l’edificio risalente al 17esimo secolo nel centro della cittadina al confine con la Germania – dove Hitler nacque nel 1889 – per anni ha ospitato un centro per handicappati, categoria sociale che fu tra le vittime del regime nazista. Ma dal 2011 la famiglia proprietaria ha opposto il veto ad un nuovo utilizzo dell’immobile, che quindi da allora non è mai stato più occupato, attirando neonazisti in visita.
Per questo il Parlamento ha deciso l’esproprio, con l’obiettivo di prevenire “la promozione e la diffusione dell’ideologia nazional-socialista”, in vista di un possibile abbattimento dell’edificio o di una sua totale ristrutturazione. Il parlamentare Marcus Franz ha proposto che la casa possa essere ‘impacchettata’ dall’artista Christo.