Home Nazionale Ambiente: Coldiretti, per Treviso opportunità fregiarsi Green Made in Italy (2)

Ambiente: Coldiretti, per Treviso opportunità fregiarsi Green Made in Italy (2)

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(AdnKronos) – (Adnkronos)- “Per mantenere piu’ pulite le città parte l’obbligo per i Comuni di installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo ma scattano anche – sottolinea Antonio Maria Ciri, direttore di Coldiretti Treviso – multe che vanno da trenta euro a centocinquanta per l’abbandono di piccoli rifiuti ma se l’abbandono riguarda prodotti del fumo la sanzione è aumentata fino a 300 al doppio. Con il provvedimento si promuove una vera svolta green per l’Italia con misure di rilevanti che vanno dalla lotta all’inquinamento nelle città con il sostegno alla mobilità sostenibile alla promozione di appalti piu’ verdi nella pubblica amministrazione ma anche la lotta agli sprechi con il riciclo delle bottiglie, il sostegno alle energie alternative e gli incentivi alle imprese per la riduzione dei rifiuti”.
“Nelle campagne sono di rilievo le norme di semplificazione nella gestione dei rifiuti come l’assimilazione delle acque reflue di vegetazione dei frantoi oleari alle acque reflue domestiche ma anche l’arresto fino a sei mesi per chi immette sul territorio i cinghiali che sono causa di gravi danni alle coltivazioni oltre che di pericolosi incidenti incidenti anche mortali”, spiega la Coldiretti di Treviso.
“Nasce – conclude il presidente Walter Feltrin – il marchio Green Made in Italy secondo uno schema nazionale volontario per la valutazione e la comunicazione dell’impronta ambientale dei prodotti, per promuovere la competitività del sistema produttivo italiano, finalizzato, tra l’altro, a rafforzare l’immagine e l’impatto comunicativo delle produzioni italiane, associandovi aspetti di qualità ambientale e requisiti di sostenibilità sociale e rafforzare la qualificazione ambientale dei prodotti agricoli, attraverso l’attenzione prioritaria alla definizione di parametri di produzione sostenibili dal punto di vista ambientale e della qualità del paesaggio: anche per la nostra Marca trevigiana si presenta una bella sfida, anzi una straordinaria opportunità”.