Palermo, 5 apr. (AdnKronos) – Una veglia in via Libertà la sera di martedì 12 aprile, alle 21, alla vigilia dell’incontro del 13 con Almaviva al ministero dello Sviluppo economico. I lavoratori Almaviva di Palermo, su cui pesa la scure di 1670 licenziamenti. Con i lumini rossi ai piedi, i lavoratori si terranno per mano e si posizioneranno lungo i due lati di via Libertà, da via Cordova, sede del call center, a piazza Croci.
“Questo è il senso di una protesta civile e profonda – sottolinea il segretario della Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso – per non perdere il lavoro, per avere dignità e futuro in una terra tormentata dalla disoccupazione e dalla mafia”. I lavoratori, spiega Rosalba Vella, segreteria Slc Cgil Palermo e Rsu Slc Almaviva, “sfileranno con un lumino rosso, faranno una catena umana per simboleggiare che ‘Abbracciamo Almaviva’, nel senso che i lavoratori e la città restano uniti da un destino che li accomuna. La perdita di 1670 posti di lavoro ha conseguenze dirette per l’economia e il tessuto sociale della città. Ecco perché #siamotuttiAlmaviva #siamotuttiPalermo”.
Intanto per il 7 e 8 aprile sono state programmate assemblee sindacali e rimane confermato lo sciopero per il 13.