Palermo, 25 mar. (AdnKronos) – “Il Governo deve scendere in campo per trovare insieme all’azienda, al sindacato e alle Regioni una soluzione alla vicenda Almaviva, dove migliaia di lavoratori e lavoratrici rischiano di perdere il proprio posto di lavoro, precipitando nel baratro della disoccupazione”. Cosi la segretaria nazionale della Cisl, Annamaria Furlan, e il segretario generale della Fistel Cisl, Vito Vitale, hanno espresso la propria vicinanza ai lavoratori Almaviva, giunti a Palermo al loro quinto giorno di proteste dopo l’annuncio degli esuberi. Oltre 1.600 solo nel capoluogo siciliano a cui si aggiungono quelli di Roma e Napoli.
“Il clima sta diventando ogni giorno di più preoccupante ed incandescente – aggiungono – nei tre siti di Roma, Napoli e Palermo dove i lavoratori chiedono giustamente un impegno chiaro del Governo, delle istituzioni locali e, soprattutto, delle aziende committenti per evitare i licenziamenti, la delocalizzazione e la chiusura dei call center”. La Cisl è già impegnata “fortemente” in tutti i siti per “salvare i posti di lavoro, garantire la continuità produttiva e regolamentare questo settore, dove spesso non vengono rispettati i contratti e la dignità del lavoro”.
Ma secondo Furlan e Vitale occorre che “in questa vertenza così delicata tutti dimostrino un alto senso di responsabilità, accelerando l’apertura di un tavolo nazionale di confronto per trovare una soluzione che dia garanzie sul futuro di questo comparto produttivo e di tante famiglie italiane”.