Home Nazionale Whirpool: Ugl, nessuna soluzione concreta, garantire futuro a lavoratori

Whirpool: Ugl, nessuna soluzione concreta, garantire futuro a lavoratori

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Roma, 9 giu. (AdnKronos) – “Il ministro Guidi sta seguendo con grande attenzione la vertenza e in questa fase cosi delicata c’è bisogno di maggiore attenzione, sopratutto in riferimento alla salvaguardia della ricchezza primaria: i lavoratori”. A dichiararlo Ermenegildo Rossi, segretario confederale dell’Ugl, al termine dell’incontro al Mise sulla vertenza Whirpool. “Chiediamo – continua – un concreto senso di responsabilita’ da parte della Whirlpool affinche’ nel piu’ breve tempo possibile possa trovare soluzioni a tutti i problemi evidenziati durante l’incontro, sopratutto in riferimento al sito di Carinaro. Abbiamo bisogno di soluzioni e non piu’ di ipotesi di salvataggio di un settore industriale indispensabile per tutto il Paese”.
Per Antonio Spera, segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, “e’ necessario portare nuove piattaforme produttive dall’estero in Italia, in particolare per lo stabilimento di Carinaro, a Caserta, che al momento risulta essere privo di una missione produttiva. Chiediamo all’azienda di valutare con attenzione il piano industriale e di garantire un futuro a tutti i lavoratori”. “Sono ancora tanti i punti d’ombra del piano industriale che, da un lato prevede impegni ed investimenti ma, concretamente, non garantisce, almeno fino ad oggi, il futuro di tutti i siti Whirlpool in Italia. Per Carinaro si e’ parlato di reindustrializzazione e dell’opportunita’ di far acquisire il ramo d’azienda, da un imprenditore vicino all’azienda Whirlpool. Proprio su questo punto abbiamo chiesto all’azienda di aggiornarci in tempi brevi ma con novita’ chiare e sostanziali”.
“Per lo stabilimento di None – prosegue Spera -si punta sulla società del Piemonte, la Mole Logistica, che sarebbe disponibile a riassorbire i lavoratori dello stabilimento piemontese. La societa’ Mole, infatti, avrebbe dato la sua disponibilita’ a riassorbire i 90 lavoratori. Una parte dei lavoratori dovrebbe spostarsi, ma riceverebbe un sostegno economico mentre 44 resterebbero a None. Anche sulla mission di questa societa’ pretendiamo maggiori chiarimenti”.