Home Nazionale Veneto: Regione lancia ‘Buono famiglia’, ‘Marchio famiglia’ e ‘Nido in famiglia’ (4)

Veneto: Regione lancia ‘Buono famiglia’, ‘Marchio famiglia’ e ‘Nido in famiglia’ (4)

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(AdnKronos) – (Adnkronos) – Infatti secondo il programma presentato dal presidente del Veneto “Per la straordinaria capacità con la quale la famiglia è riuscita, soprattutto in questi ultimi anni, a fronteggiare situazioni complesse quanto diverse tra loro, essa ha dimostrato di essere ancora il pilastro centrale del nostro sistema sociale, lo strumento di formazione e sostegno imprescindibile: se si vuole rilanciare il modello veneto di sviluppo occorre ripartire dalla famiglia, mettendola al centro delle politiche e delle scelte”.
“Con la crisi del welfare e l’abbattimento, ad iniziare dal sistema pensionistico, delle prestazioni garantite dallo stato al cittadino, la famiglia è chiamata ad affrontare nuovi e più complessi ruoli, che non possono essere ricompresi esclusivamente nelle politiche meramente assistenziali o dell’assistenza sociale – spiega – Vuoi per la vastità delle azioni e dei temi oggi affrontati quotidianamente dalla famiglia, chiamata a fronteggiare diverse esigenze, occorre varare una legislazione interdisciplinare, che veda la compartecipazioni di diverse competenze e capacità tecniche”.
“A questo fine, e sulla scorta di precedenti esperienze regionali (Lombardia, Emilia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano) occorre varare una Legge sulla Famiglia che affronti in maniera adeguata la nuova realtà sociale, i nuovi bisogni ed esigenze, promuovendo la famiglia come istituzione, creando una cultura ed un ambiente favorevole che le permetta di affrontare la quotidianità – sottolinea il programma di Zaia – sostenere i genitori ad avere i figli che desiderano, aiutare i parenti anziani, non autosufficienti, disabili o bisognosi di cure e assistenza; integrando in maniera costruttiva i distinti ambiti di sviluppo lavorativo, familiare e personale; aiutando a superare le crisi e le difficoltà familiari; riconoscendo il diritto dei genitori ad educare i propri figli; promuovendo la partecipazione attiva di genitori ed associazioni”.