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Utilities: Ferraris (S&P), italiane con freno a mano tirato, crescita da m&a

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Milano, 19 nov. (AdnKronos) – Utilities italiane con il freno a mano tirato. Almeno per il prossimo futuro, secondo Vittoria Ferraris, cfa director utilities Emea dell’agenzia Standard and Poor’s, che questa mattina a Milano ha illustrato i principali dati del report Sp 2015 sulle utilities italiane.
L’analisi, spiega Ferraris, evidenzia in particolare, il taglio dei rendimenti su trasmissione e distribuzione di gas ed elettricità che peserà sulla redditività di queste società, spingendole a prevedere un taglio dei costi nel triennio 2016-2018: “La strategia delle società – sottolinea – sarà molto difensiva e concentrata sul fronte del controllo dei costi e degli investimenti, lasciando di fatto le prospettive di crescita in balia delle eventuali opportunità di consolidamento del mercato o di operazioni straordinarie”.
Vale a dire fusioni e acquisizioni: “Enel – afferma la manager – ha annunciato ieri l’integrazione di Enel green power” e nei giorni scorsi “A2a ha dichiarato di aver depositato l’offerta per Lgh, in Lombardia”; “Hera, oltre ad altre utilities, stanno dimostrando uno spiccato interesse per Aimag Mirandola”, mentre “Erg ha rilevato il parco idroelettrico di E.on”. Nel frattempo, “c’è una miriade di piccole utilities che l’Italia tiene in qualche modo ad aggregare, sfoltire, per cercare di dare maggiore efficienza al servizio”.