Roma, 27 lug. (AdnKronos) – “Nel momento in cui la commissione Bilancio si appresta ad esaminare un ampliamento dei diritti soggettivi (coppie omosessuali) con riferimento anche alle pensioni di reversibilità, il Mef ha il dovere di ipotizzare una base di calcolo prudenziale ed una proiezione temporale (‘almeno’ dieci anni e in questo caso di più) adeguata a valutare gli effetti a regime, quando i nuovi coniugi esauriranno probabilisticamente il ciclo vitale, delle nuove norme”. E’ quanto chiede Maurizio Sacconi (Ap), presidente della commissione Lavoro del Senato.
“Il costo a regime – prosegue – dovrà poi essere coperto nel terzo anno di vigenza della legge. Ma, ancora, data la rilevanza della spesa previdenziale negli impegni di rientro del debito al 60% del Pil, è doveroso valutare a questo riguardo l’impatto della maggiore spesa nel lungo periodo. Confido che il Mef darà risposte adeguate in commissione perché stiamo discutendo di una modifica profonda del nostro modello sociale e della sua base di beneficiari”.