Roma, 28 mar. (AdnKronos) – “Ho l’impressione che il dibattito in corso sulle cosiddette unioni civili risenta molto delle diverse posizioni ideologiche e non tenga nel dovuto conto i parametri giuridici all’interno dei quali deve muoversi, senza infingimenti o mistificazioni, la relativa disciplina”. Lo ha dichiarato il presidente della commissione Giustizia del Senato, Nitto Francesco Palma, senatore di Forza Italia.
“Per quanto mi riguarda -ha aggiunto- la differenza di quanto accade negli altri Paesi europei, gli artt. 29 e 30 della nostra Costituzione, come affermato dalla Corte Costituzionale e ripetutamente dalla Corte di Cassazione, impediscono l’ingresso nel nostro ordinamento del matrimonio tra persone dello stesso sesso, ovvero di un istituto, che pur denominato in modo diverso, sia in tutto o in gran parte sovrapponibile al matrimonio stesso”.
“Secondo quanto affermato dalla Corte Europea per i Diritti’dell’Uomo dalla nostra Corte Costituzionale e dalla Corte di Cassazione -ha aggiunto- le convivenze tra soggetti legati da vincoli affettivi e di solidarieta’, dello stesso sesso o di sesso diverso poco importa, devono essere tutelate in quanto costituenti formazioni sociali rilevanti ex art. 2 della Costituzione e, in conseguenza, a tali soggetti devono essere riconosciuti diritti e doveri, tranne, evidentemente, quelli tipicamente connaturati all’istituto matrimoniale”.