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Un Cyrano fragile e disilluso nell’adattamento di Enrico Maria Falconi

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Roma, 26 mar.(AdnKronos) – Un Cyrano dei nostri tempi, disilluso e sconsolato, circondato da un esercito di donne è quello raccontato da Enrico Maria Falconi che giovedì 9 aprile al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma porterà in scena ‘Cyrano al mio amore’. E’ suo, infatti, l’adattamento della commedia eroica di Edmond Rostand sull’impossibile amore del cadetto dal naso spropositato ed è lui a dirigere la piece che inizierà alle 21 del 9 e proseguirà fino al 19 aprile.
Un Cyrano fragile, nonostante il suo ardire e il coraggio dimostrato durante i duelli di cui si narra, ma che non si vedranno in scena. Il naso enorme, è motivo di scherno da parte degli altri guasconi (questa volta rappresentato da bellissime donne) ed è il suo cruccio, perciò non riesce a dichiarare il suo amore alla bellissima e bionda cugina Rossana, interpretata da Manuela Zero, se non nell’attimo in cui si congeda da lei per sempre.
E nei due atti, tra gli interventi spassosi di Montfleury, nella scena di teatro nel teatro, oppure del Barone De Guiche, vagamente effemminato ed eccentrico e di Lignere, che nell’adattamento di Falconi è una donna come lo è Le Bret, lo spadaccino si mostra senza la divisa da guascone, perché non gli servono cappello e spada per rivolgersi alla sua bella, bastano i suoi versi. Accanto Falconi, Giuseppe Scoglio nei panni del Barone De Guiche, Marco Stabile che interpreta il bel Cristiano e Manuela Zero, nota al grande pubblico televisivo per la sua partecipazione a ‘Forte Forte Forte’ e per le sue esibizioni sul palco del Salone Margherita, diretta dal Maestro Pier Francesco Pingitore.
Completano il cast Lignere Rachele Giannini, Ragauneau Patrizio De Paolis, Montfleury Simone Luciani, Le Bret Mariangela Calia. Enrico Maria Falconi è autore e regista di molte pièce di successo e noto al grande pubblico per aver interpretato Bernardone in Forza Venite Gente per la regia di Michele Paulicelli.
Il corpo di ballo, guidato dal coreografo Manolo Casalino, è impreziosito anche da quattro modelle. I costumi sono di Simone Luciani, le scene di Roberto Cosimi, aiuto regia di Maria Chiara Trabberi e di Simone Luciani.