Home Nazionale Ue: tensione nel governo su status commercio Cina, Calenda punta i piedi

Ue: tensione nel governo su status commercio Cina, Calenda punta i piedi

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Roma, 25 nov. (AdnKronos) – L’ipotesi di concedere lo status di economia di mercato alla Cina, nell’ambito delle regole dell’Organizzazione mondiale del Commercio, a quanto apprende l’Adnkronos, sta provocando nervosismo e non poche frizioni nel governo Renzi. Con Carlo Calenda che punta i piedi chiedendo all’esecutivo una posizione chiara. Il viceministro allo Sviluppo economico è tra i contrari alla concessione dello status di economia di mercato alla Cina.
L’ingresso di Pechino nell’Organizzazione mondiale del Commercio, risalente al 2001, fu deciso a condizione che all’economia cinese, ritenuta dirigista, non venisse concesso il ‘Market economy status’, prevedendo però per i partner commerciali del gigante asiatico la possibilità di rivedere la loro posizione dopo 15 anni. In altre parole, alla fine del 2016: dunque, ci siamo.
A Bruxelles la questione -che ha inevitabili ripercussioni anche sulla possibilità di imporre dazi ai prodotti cinesi- è all’ordine del giorno, visto che l’eventuale via libera dovrebbe arrivare con un provvedimento legislativo ad hoc su proposta della Commissione, approvazione del Consiglio e del Parlamento. Venerdì i ministri europei del commercio si vedranno per affrontare la questione, che tuttavia vede ancora non definita la posizione del governo italiano, diviso tra chi è favorevole alla concessione e chi, invece, è fermamente contrario.