Bruxelles, 27 mar. – (AdnKronos) – La dinamica degli investimenti nell’area euro è stata “molto più debole” negli ultimi anni rispetto a quanto si sarebbe potuto prevedere in una ‘tipica’ ripresa dopo la crisi economica del 2008. E dopo sette anni di crisi, un ‘tipico’ rimbalzo degli investimenti potrà iniziare solo nel 2015. E’ quanto emerge dal Rapporto trimestrale sull’area euro della Direzione generale Economia e Finanza della Commissione europea.
Secondo lo studio, la dinamica degli investimenti dopo l’inizio della crisi è attribuibile in larga misura alla “perdurante debolezza della domanda aggregata e agli alti tassi di interesse reali”, ma anche a fattori legati al credito, come le pressioni per diminuire l’indebitamento nel settore privato”.
Secondo la Commissione, dato l’effetto prolungato della riduzione della leva finanziaria del settore privato sulle dinamiche di investimento, “vi è bisogno di mettere in atto politiche a sostegno della formazione del capitale nell’area euro”. In questo senso “aumentando la spesa in infrastrutture, il Piano europeo per gli investimenti strategici dovrebbe svolgere un ruolo centrale nel sostenere il rimbalzo degli investimenti nel 2015 e 2016”.