Napoli, 5 set. (AdnKronos) – Continuano serrate le indagini per stringere il cerchio sugli autori dell’omicidio di Anatolij Korol, l’ucraino rimasto ucciso davanti alla sua figlioletta di due anni nel tentativo di sventare una rapina al supermercato.
I carabinieri del gruppo Castello di Cisterna, con i colleghi delle compagnie d’intervento operativo di Napoli, hanno fatto una serie di perquisizioni in via Giacomo Leopardi, nel complesso di edilizia popolare del Rione Cisternina, trovando nella tromba di un ascensore condominiale un fucile mitragliatore, una pistola calibro 7.65, munizioni e tre bilancini di precisione.
Le armi perfettamente oliate e pronte all’uso sono state repertate e saranno inviate al raggruppamento investigazioni scientifiche dell’arma per gli accertamenti balistici.
Intanto i militari, coordinati dalla procura della repubblica di Nola, proseguono l’attività info-investigativa in quell’aria per acquisire ogni elemento utile a identificare gli autori della rapina durante la quale è stato ucciso Korol.