Roma, 3 lug. (AdnKronos) – Nel primo trimestre 2015, gli arrivi negli esercizi ricettivi, alberghieri ed extra-alberghieri, sono stati pari a oltre 16,4 milioni di unità e le presenze a più di 48 milioni, con aumenti, rispetto al primo trimestre del 2014, rispettivamente dell’1,5% e dello 0,2%. E’ quanto riferisce l’Istat sulla base dei dati finora disponibili. Si sono registrate 24,4 milioni di presenze di clienti residenti in Italia, che rappresentano il 50,6% delle presenze totali. Le presenze dei non residenti sono state circa 23,8 milioni.
Le presenze negli esercizi alberghieri (dagli alberghi, pensioni, motel alle dimore storiche, beauty farm, alberghi meublè o garnì) sono state pari a 39,6 milioni di unità, corrispondenti all’82,3% delle presenze totali. Le presenze negli esercizi extralberghieri (dai campeggi, case per ferie, bed and breakfast agli ostelli per la gioventù, rifugi di montagna, agriturismi) ammontano a 8,5 milioni. Le presenze registrate nel primo trimestre 2015, rispetto allo stesso trimestre del 2014, sono diminuite del 2,9% per la componente residente della clientela, mentre sono aumentate del 3,7% per quella non residente.
Le presenze per tipologia di esercizio hanno mostrato lievi incrementi per entrambe le tipologie: +0,1% le strutture alberghiere e +0,8% quelle extralberghiere. La permanenza media è passata da 2,97 giornate nel primo trimestre del 2014 a 2,93 nel primo trimestre del 2015, con valori in calo per entrambe le componenti della clientela. L’Istat precisa che i dati relativi ai primi due mesi dell’anno 2015 e a tutti i mesi del 2014, già precedentemente pubblicati in I.Stat, sono stati oggetto, in questa occasione, di una revisione.