Ankara, 7 ott. (AdnKronos/Aki) – Il figlio del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Bilal, ha negato di essere ”fuggito” in Italia, difendendo la sua presenza a Bologna per completare gli studi. In dichiarazioni rilasciate all’agenzia di stampa Anadolu per contrastare quella che ha definito una campagna mediatica contro di lui, Erdogan Jr ha spiegato che a Bologna intende concludere il dottorato in relazioni internazionali alla Johns Hopkins University. ”La sede della Johns Hopkins è a Washington, ma è un’università che opera in Cina e in Italia. E’ una delle università più importanti al mondo in questo campo. Ho iniziato il mio dottorato a Washington, ma dal 2009 ho continuato in Italia per la sua vicinanza con la Turchia”, ha spiegato Bilal Erdogan, 35 anni.
”Tuttavia, nel 2012 sono stato assente per un periodo a causa di problemi di salute. Sono tornato in Italia nel semestre autunnale di quest’anno per completare i miei studi – ha aggiunto – Sto studiando le economie della Turchia e dell’Italia dopo gli anni Cinquanta e la distribuzione del reddito in questi due Paesi. Continuerò la mia ricerca con il mio relatore di tesi, che è a Bologna”.
Il figlio del presidente turco ha quindi annunciato che ”completerò la mia tesi in un anno e mezzo o due, e poi ritornerò in Turchia. Sono arrivato in Italia il 30 agosto e ho iniziato a studiare. Sono stato in Turchia dieci giorni fa per la Festa del Sacrificio (Eid el-Adha, ndr)”. In merito alle accuse di fuga in Italia, Bilal Erdogan, che è coinvolto nello scandalo della Tangentopoli turca esplosa nel dicembre 2013, ha detto di ”non seguire quello che scrivono di me i mezzi di informazione e i social media. Non mi importa perché, quando leggo notizie che mi riguardano, vedo quanto le persone possono diventare crudeli rispetto a una questione e a una persona che non hanno mai incontrato. E mi spiace per loro”.
”Sono in Italia solo per il mio dottorato. Tornerò nel mio Paese appena troverò il tempo. Una volta terminato il mio dottorato tornerò nel mio Paese e vivrò lì fino al mio ultimo respiro”, ha affermato. ”Solo i codardi fuggono. Riescono a guardarsi allo specchio quelli che hanno diffuso la menzogna della ‘fuga in Italia’? Se riescono a guardarsi allo specchio bene, ma riescono a guardare i volti delle loro madri, dei loro padri?”, si è chiesto. ”Fanno davvero pietà. Non mi interessano queste (accuse, ndr). Il mio avvocato se ne sta occupando”, ha concluso.